Coaripolis

sábado, abril 02, 2005

Resta con noi


Com o seu silêncio Roma presta suas últimas homenagens ao Papa. O dia amanheceu lindo, o sol de primavera e toda beleza que essa estação representa parece reverenciar o Santo Padre. Com a barulheira da cidade não se conseguia ouvir o canto dos pássaros. Tudo é pura armonia. É a vida se anunciando, é Páscoa, é Ressurreiçõa.
A pedidos de amigos italianos que acessam o blog o post segue rreproduzindo um testo do Jornal La Repubblica:
Le ultime ore del Papa
Wojtyla sta morendo, il mondo prega per lui, uma grande folla veglia a SnaPietro
La deicisione finale “Resto qui”

Sotto gli occhi del mondo Karol Wojtyla si sta spegendo. George Bush per lui, Pechino gli manda manda gli auguri, islamici ed ebrei si commuovono per la sua sorte. Dall’Africa all’Ocenia milioni di uomini e donne seguono il suo tramonto attraverso lo sguardo delle televisioni. Credenti e non credenti sentono che è stato un uomo di fede, capace di parlare ai cuori dei suoi contemporanei varcando ogni fronteira.
Milioni pregano per lui e sono seguaci di religioni diverse. Milioni si commuovono per lui e sono uomini e donne de idee diversissime. Per lui piazza San Pietro si è riempita a notte di fiamelle ed emozione. “Cristo – ha annunciato il vicario papale per la Città del Vaticano, monsignor Angelo Comasti – gli spalanca le porte”.
Papa Wojtyla ha scelto di morire a casa. Fedele fino in fondo al “Signore della Vita che – è più forte della Morte”. Il Papa ha respinto ogni proposta di tornare al Gemelli. Un romano pontifice non muore intubato, affronta la morte accanto alla tomba di Pietro. È stata rispettata la volontà del Santo Padre.Jornal La Repubblica, sabato 2 aprile 2005.